Per 52 giorni la Commissione dei periti, insieme ad alcuni tecnici e alla presenza del Tribunale ecclesiastico, procedeva al trattamento per la conservazione delle reliquie di San Pio da Pietrelcina.
La mattina del 24 aprile 2008, con una solenne Concelebrazione Eucaristica, l’allora Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, il Cardinale José Saraiva Martins, apriva il tempo dell’ostensione del corpo dell’amato San Pio da Pietrelcina alla venerazione dei fedeli.
Erano circa 750 mila le prenotazioni di fedeli e pellegrini che chiamavano il centralino del convento di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni Rotondo per «prenotare» la visita alle spoglie mortali di San Pio da Pietrelcina
Il corpo di San Pio veniva esposto in una teca di cristallo nella cripta dove si trovava la tomba fino alle fine del 2008.