Era nell'aria già da qualche tempo, quando il 6 gennaio 2008 durante la messa nel santuario di Santa Maria delle Grazie dal vescovo della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, monsignor Domenico Umberto D'Ambrosio diede la conferma dell’evento della esumazione, ricognizione canonica ed ostensione del corpo di San Pio da Pietrelcina.
Il 28 febbraio 2008, dopo aver ottenuto il ‘nulla osta’ della Congregazione delle Cause dei Santi, venivano costituiti, mediante un decreto dell’Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, il Tribunale ecclesiastico e la Commissione dei periti, per dare il via alle fasi dell’esumazione e della ricognizione canonica.