Fra Modestino era conosciuto da tutti gli innumerevoli pellegrini che approdavano a San Giovanni Rotondo.
Egli, nonostante la sua veneranda età, continuava ad esercitare l’ufficio di portinaio del convento dei frati cappuccini e ad accogliere con un sorriso i fedeli provenienti da tutte le regioni d’Italia, per i quali aveva sempre una parola di speranza e di conforto.
Tutti i giorni accoglieva centinaia di fedeli, che gli porgevano oggetti per la benedizione, che gli chiedevano preghiere per i loro cari, e chiedevano di poggiare sul loro capo il crocifisso di Padre Pio.
Si riteneva che fosse l'erede di Padre Pio.
Fra Modestino era un cappuccino che ha vissuto 28 anni al fianco di Padre Pio. Accoglieva ogni giorno centinaia e centinaia di pellegrini, che velevano parlare con lui, per una preghiera di intercessione e per una benedizione particolare appunto con l'imposizione sulla fronte del crocifisso di Padre Pio.
Proprio quel crocifisso che in punto di morte Padre Pio gli ha donato facendolo responsabile, anche di una missione: Padre Pio gli disse che doveva celebrare ogni giorno il rosario in un determinato orario in concomitanza con tutti i rosari del mondo.
Fra Modestino è stato anche testimone nella causa di beatificazione di Padre Pio.
Aveva anche un guanto di Padre Pio, che come reliquia la faceva toccare ai pellegrini.
Molti ancora sono gli episodi che legano la vita di Fra Modestino a quella di Padre Pio, a quella del Santo Papa Giovanni Paolo II e Santa Madre Teresa di Calcutta.