I contadini di San Giovanni Rotondo, ricordano con piacere questo avvenimento.
Era primavera. I mandorli fioriti promettevano un buon raccolto ma improvvisamente, sopraggiunsero i bruchi. Milioni di voracissimi bruchi che avanzando compatti divoravano foglie e fiori. Non risparmiavano nemmeno la scorza.
Dopo due giorni, dopo aver tentato inutilmente di arrestare quel flagello, i proprietari, per molti dei quali le mandorle erano l'unica risorsa economica - ne parlarono a Padre Pio. Questi, dalla finestra del convento che si affaccia sulle piantagioni, osservò un pò i mandorli semi sepolti da quel brulicare quindi decise di benedirli. Rivestita la cotta e la stola, cominciò a pregare.
Terminate le preghiere prese l'aspersorio dell'acqua benedetta e tracciò nell'aria, in direzione dei mandorleti, un gran segno di croce. L'indomani i bruchi erano scomparsi, ma i mandorli nudi come bastoni attestavano la portata del disastro: raccolto interamente perduto.
E invece... E invece, incredibile! Si ebbe un raccolto abbondantissimo, un raccolto come mai si era avuto. Ma come poterono alberi senza fiori dare frutti? Come poterono dare mandorle dei mandorli ridotti a dei semplici pezzi di legno infilati in terra. Gli esperti e studiosi di botanica non hanno mai saputo rispondere.